I. Il centro di gravità della ricerca dell’oggetto e la linea retta con la freccia, cioè la gravità. Ii. Segnare una freccia lungo la direzione della forza su un oggetto oggetto di sforzo per indicare che l’oggetto è stato trascinato in tale direzione. Iii. L’azione di sostegno deve essere definita in modo da estendere la natura dell’informazione sul piano della forza (a volte per motivi estetiche, di rigore, mentre la forza di trazione è sul centro di gravità di un oggetto) : la forza di trazione è anche una forza di proiezione, mentre dal punto di vista dell’oggetto di azione la forza può essere interna o esterna. Se l’oggetto subisce entrambe le forze di resistenza e di trazione, se l’oggetto si muove in linea retta a velocità costante o rimane fermo, in questo caso F = resistenza è una coppia di forze di equilibrio e la forza di trazione e di resistenza è una coppia di forze di equilibrio (la forza di sintesi è zero). In alcuni casi particolari, la resistenza alla fatica può essere ridotta se l’oggetto è in moto rapido; Se l’oggetto subisce un movimento di decelerazione, la resistenza alla freccia deve essere ridotta. Entro i limiti di elasticità, la deformazione risultante dal fatto che un oggetto subisce l’azione di forze esterne è proporzionale alla forza esterna alla quale è sottoposto. Le deformazioni variano secondo la direzione dell’azione delle forze.